Design e patrimonio intangibile d’impresa nel contesto del Nord-Est

Design e patrimonio intangibile d’impresa nel contesto del Nord-Est

La tavola rotonda del 28 maggio

Si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 28 maggio, presso la Sede Ca’ Tron dell’Università Iuav di Venezia, la tavola rotonda Design e patrimonio intangibile d’impresa nel contesto del Nord-Est, organizzata all’interno dello Spoke 3, Research Topic 5 del Consorzio iNEST, un nuovo modello di ecosistema dell’innovazione. Gli Ecosistemi dell’innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati ed internazionalmente riconosciuti.

Questo incontro è il primo esito di un percorso di collaborazione tra università e imprese finalizzato a mappare il patrimonio intangibile d’impresa.  Il patrimonio intangibile d’impresa è l’insieme degli asset non materiali che costituiscono un valore per l’impresa stessa, per le filiere e gli ecosistemi industriali locali, per le comunità territoriali, in certa misura per l’umanità, in quanto attestato di opere e conoscenze umane in cui si intrecciano valore economico, estetico, identitario, culturale, politico.

La tavola rotonda è stata l’occasione di presentare alle realtà coinvolte i risultati della mappatura operata in questo primo anno di ricerca, ma soprattutto di ascoltare la loro voce, per raccogliere nuovi stimoli e riattivare il dialogo già avviato tra mondo della ricerca accademica e ambiti produttivi. Marco Benvegnù di Arper ha presentato la visione dell’azienda rispetto al patrimonio intangibile con Davvero ‘L’ essenziale è invisibile agli occhi’?, Michela Campagnolo di F.lli Campagnolo è entrata nel tema specifico de L’Organizzazione degli spazi di lavoro funzionali ad un nuovo metodo di lavoro con il caso studio dell’azienda, mentre Dario Grasselli (De’ Longhi) ha parlato de L’Italianità di De’ Longhi. Il nostro “patrimonio intangibile” come asset strategico e vantaggio competitivo. La giornata è proseguita quindi con Chiara Stevano e Orietta Ballan di Formest che hanno portato un ritratto de L’impresa come organismo vivente: Design, Persone, Relazioni, mentre Piero Luxardo ha presentato una rassegna storica dell’omonima azienda parlando de I valori di un marchio, le sfide della coerenza. La sessione si è chiusa con un affresco della complessità e delle sfide affrontate da Riso Melotti nell’intervento Piccola ma grande … grande ma ancora piccola, presentato da Giulia Bottura, Giada Gemmo e Gianmaria Melotti, seguito da Il capitale relazionale come motore di crescita sostenibile nell’ecosistema produttivo del Nord-Est: l’esperienza di Salco Packaging makers, un modello concreto di analisi del patrimonio intangibile affrontato da Cecilia Chizzali (Salco), per finire con Giovanni Fogal di Selle Royal Group che ha mostrato un caso studio che vede L’organizzazione a supporto e sviluppo del patrimonio intangibile.

Il team di ricerca – costituito da Alberto Bassi, Giulia Ciliberto, Maria Cristina Addis, Jacopo William de Denaro e Marco Scotti (Università Iuav di Venezia,  iNest – Spoke 3 – RT 5), affiancati da Daniela Fontana (Fondazione Iuav), Stefania Tonin (Università Iuav di Venezia), e Mario Volpe (Università Ca’ Foscari Venezia) – ha presentato i dati raccolti fino ad oggi tramite interviste e questionari e il prototipo di piattaforma, uno strumento digitale che si propone di far conoscere il patrimonio intangibile d’impresa, portando consapevolezza tanto al pubblico quanto alle aziende direttamente interessate.

Momento importante tanto per la ricerca quanto per la diffusione e la messa a sistema dei suoi risultati, questa giornata di presentazioni e dibattiti ha segnato una tappa importante di un percorso condiviso tra università e altre istituzioni. Un progetto che attraverso lo studio e la condivisione di esperienze, conoscenze e riflessioni sui valori intangibili vuole arrivare a definire e misurare un nuovo patrimonio ancora poco visibile e valorizzato, a partire dalla prospettiva storico-critica del design.