16 startup proseguiranno il loro sviluppo dentro iNEST
I progetti vincitori del Selection Day
31 team per 9 Spoke, composti da studenti e ricercatori degli atenei e degli istituti di ricerca del Triveneto: questo è l’assortimento delle startup presentate ieri all’Università Iuav di Venezia, in occasione del Selection Day della Cross-Cutting Activity 1. Si è trattato di un evento cruciale per l’attività trasversale: il Comitato della CC1 si è infatti riunito e ha decretato che 16 startup proseguiranno con il programma di Accelerazione, che darà loro tutte le risorse e gli strumenti necessari per svilupparsi e crescere, fino all’approdo sul mercato.
La giornata si è aperta con i saluti del Prof. Carlo Bagnoli, Program Leader della CC1, e con un intervento del team a cui è affidata la conduzione della fase di Accelerazione dell’attività, composto da un Acceleration Officer e due Startup Analyst. «Il nostro obiettivo è formare e accompagnare i team più meritevoli sul mercato»: queste le parole di David Tacconi, uno dei due Startup Analyst della CC1, che ha illustrato agli aspiranti innovatori il programma della fase successiva dell’attività trasversale.
Dopo questi interventi di apertura, ha avuto inizio la competizione vera e propria: uno dopo l’altro, in un programma denso e serrato, si sono susseguiti i Pitch Deck – presentazioni in cui ogni team ha fornito, in cinque minuti, una rapida panoramica sul piano aziendale della propria startup: dalla missione all’impatto delle soluzioni progettate, dalle analisi del mercato e dei competitor al modello di business. Il palco dello Iuav ha accolto quindi ciascuno dei 31 team di aspiranti imprenditori e imprenditrici, che hanno presentato soluzioni innovative per i problemi più disparati. Tra gli argomenti trattati non sono mancati alcuni dei temi più caldi dal punto di vista scientifico e anche sociale: all’incirca la metà delle startup hanno illustrato prodotti che impiegano l’intelligenza artificiale; quasi un terzo hanno proposto soluzioni che mirano alla sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale, mentre alcuni innovatori e innovatrici hanno anche affrontato l’argomento dell’inclusione sociale, nei confronti di individui con disabilità visive o uditive e di persone neurodivergenti.
Nella giornata successiva è giunta la delibera del Comitato della CC1: a proseguire all’interno del programma di incubazione dell’attività trasversale saranno 16 startup. Il loro sviluppo sarà fondamentale per l’Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est: «C’è un’urgente e attualissima necessità di realtà imprenditoriali che vengano dal territorio», ha commentato il Prof. Massimo Rossetti, referente per startup e spin-off dell’Università Iuav di Venezia. «La sinergia di una così ampia rete di atenei aiuta tanto: le varie università del Nord-Est hanno una trasversalità di argomenti tra le più stimolanti a livello nazionale. Ciò può favorire tantissimo l’imprenditorialità, soprattutto da parte dei più giovani.»
Prossimamente, i 16 vincitori del primo Selection Day avranno l’occasione di raccontare la propria startup sui canali web e social del Consorzio iNEST, svelando gli aspetti scientifici su cui si concentrano e la storia dietro al proprio progetto.