CC3: Le iniziative dello Spoke 8 di Trieste

CC3: Le iniziative dello Spoke 8 di Trieste

Articolo di Maria Cristina Pedicchio

Lo spoke di Trieste ha attivato una variegata serie di iniziative di disseminazione rivolte ai cittadini nell’ambito della azione cross cutting CC3 di INEST.  Sono stati costruiti specifici ” progetti su misura” a seconda dei target coinvolti, adottando nuovi ed innovativi modi di comunicare e soprattutto di “emozionare” il pubblico.

Parliamo essenzialmente di Mare (questo è il focus dello Spoke 8 di UniTrieste) grazie alla collaborazione di moltissime persone ed istituzioni. Tra le molte iniziative ne ricordiamo qui 3.

UNO SCONOSCIUTO DI NOME MARE

Si tratta di un percorso teatrale che coniuga musica, arte e scienza, dedicato ai cittadini e realizzato non solo nei teatri ma anche nelle piazze e nelle periferie.

Un sassofonista accompagna musicalmente 5 interventi scientifici, assieme ad un attore che legge alcuni brani letterari selezionati ad hoc. Si parla di sale, di pesca, di comunicazione via mare, di tsunami e di grandi scoperte. Gli argomenti individuati, collegati ai romanzi e ad alcune opere artistiche valorizzano la capacità trasversale e l’adattabilità della scienza nei diversi contesti.

Lo spettacolo si è svolto su tutto il territorio regionale con otto repliche ospitate tra Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone.

PLASTICOCENE

L’arte è uno strumento potente per avvicinare la scienza al pubblico, non limitandosi alla pura comunicazione scientifica, ma andando ben oltre, poiché l’arte può collegare la scienza alla nostra umanità e quindi aiutare pubblici diversi ad abbracciarla e comprenderla, creando forti emozioni.

Con il sostegno dell’artista Elisabetta Milan sono state realizzate diverse mostre sul tema dell’inquinamento da plastica di mari e fiumi: esibizioni realizzate con materiale plastico e reti di recupero; installazioni lungo i corsi d’acqua; rappresentazioni artistiche con meduse giganti corrispondenti al consumo settimanale di plastica di una famiglia; inserimento di targhe con la scritta “il mare comincia qui” da apporre sui tombini, soprattutto nelle città che non sono sul mare.

Il Progetto, denominato Plasticocene, è stato presentato riscuotendo forte successo in numerose località.

 

MARTINA STELLA DI MARE

Infine, come terzo esempio, ricordiamo l’innovativo libretto e relativo concorso “Martina Stella di Mare” rivolto ai più piccini.

Il progetto prevede percorsi di educazione alla tutela e al rispetto del mare dedicati ai bambini dai 3 ai 6 anni. In collaborazione con l’Associazione Marevivo e con l’artista e creatrice di fumetti per ragazzi Nicoletta Costa, sono stati strutturati dei percorsi ad hoc che prevedono laboratori in classe volti a sensibilizzare i bambini su tematiche ambientali e scientifiche sempre più attuali, insegnando loro come nasce l’inquinamento, quali sono le piccole azioni quotidiane che si possono compiere per ridurlo, cosa potrebbe succedere se continuassimo ad adottare comportamenti sbagliati e cosa otterremmo se invece tutti, adulti e bambini, adottassero nuovi comportamenti per preservare il nostro mare.

La Stella Martina, che rappresenta la Starfish Mission della Commissione Europea e i 5 obiettivi ad essa collegati, diventa quindi protagonista di un’attività volta a sensibilizzare le nuove generazioni Più di 2.000 bimbi hanno partecipato nel 2023!

La Commissione Europea, Board della – Sea and Water Mission – ha selezionato il Libretto Martina come una delle tre migliori pratiche di comunicazione scientifica su mare ed acqua a livello Europeo.

Il progetto è inoltre stato scelto dai Rotary del Nord Est come una delle azioni per celebrare il Centenario rotariano 2024.

A seguito del successo riscontrato, è in fase di preparazione un nuovo volume dedicato a Martina che avrà come tema principale l’inquinamento acustico e le voci del mare.